Con la pubblicazione sulla GURI n. 81 del 7 Aprile 2018 diventa operativo l’elenco approvato lo scorso 22 febbraio in conferenza unificata Stato–Regioni è stato raggiunto l’accordo sulle prime 58 definizioni degli interventi di edilizia privata che non richiedono comunicazioni (Cil, Cila, Scia) né permesso di costruire. 
La lista delle definizioni è ancora aperta e si prevede il suo possibile incremento in funzione di specifici interventi.

L’elenco dei lavori che potranno esser svolti nel regime di edilizia libera sono diversi e importanti: prevede che, ad esempio, non bisognerà più chiedere autorizzazione preventiva per lavori di manutenzione ordinaria come quelli di riparazione, sostituzione e rinnovamento della pavimentazione interna ed esterna, o per lavori di rimozione delle barriere architettoniche, l’installazione di ascensori e l’installazione di pannelli fotovoltaici (fuori dai centri storici) o pompe di calore di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kW.

Norme che semplificheranno la vita non soltanto ai cittadini intenzionati ad effettuare lavori in casa ma anche alle imprese, partendo proprio da quelle di costruzione.

La lista completa di tutti gli interventi liberi è stata approvata in attuazione al decreto legislativo 222/2016 (Scia 2), sulle attività e i procedimenti edilizi che avrebbe dovuto essere emanato entro il 9 febbraio 2017.

Finalmente lo schema di decreto ed il relativo glossario dell’edilizia libera hanno ricevuto l’approvazione in Conferenza unificata. Il glossario non richiede un recepimento da parte delle Regioni o dei Comuni, ma diventa operativo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 81 de 7 Aprile 2018

Questo documento definisce le principali opere che possono essere eseguite senza alcun titolo abilitativo, nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e di tutte le normative di settore, in particolare: delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio), tracciando in questo modo un confine tra una miriade di piccoli interventi di manutenzione e miglioramento.

Concretamente, il Glossario mette insieme tutte le opere per le quali era già stabilito che non fosse necessario alcun titolo abilitativo (facendo soltanto un’operazione compilativa), e illustra i casi al limite per i quali, da ora, i Comuni non potranno imporre vincoli.

La tabella del glossario contiene la definizione dell’intervento e i riferimenti normativi; nel dettaglio riporta: il regime giuridico dell’attività edilizia libera  l’elenco delle categorie di intervento che il Testo unico dell’edilizia ascrive all’edilizia libera (art. 6 comma 1), specificato da quanto previsto dalla tabella A del d.lgs. n. 222/2016; l’elenco, non esaustivo, delle principali opere che possono essere realizzate per ciascun elemento edilizio (come richiesto dall’art. 1, comma 2 del d.lgs. n. 222/2016); l’elenco, non esaustivo, dei principali elementi oggetto di intervento, individuati per facilitare la lettura della tabella da cittadini, imprese e pubblica amministrazione.

CONFARTIGIANATO EDILIZIA ha da sempre espresso la sua posizione in materia: semplificazione amministrativa ed agevolazioni fiscali uniche strade per far ripartire l’edilizia. Tutti i cittadini possono presso le nostre sedi di Confartigianato sul territorio siciliano attingere all’elenco sulle opere oggetto della presente.

A Siracusa nelle sede provinciale di Cobfartigianato, in Viale Luigi Cadorna 44. Info e appuntamenti: 09311850875

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