Dal testo definitivo del disegno di Legge di Bilancio, presentato in Parlamento per la sua approvazione, si apprende che nella Manovra finanziaria per il 2022 da 30 Miliardi, il Governo ha stanziato solo 100 milioni per i servizi domiciliari sociali erogati dai Comuni agli anziani non autosufficienti.

Pertanto, 200 milioni in meno di quanto previsto dal Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, a cui ha aderito anche l’ANAP.

Nelle intenzioni del Patto, le maggiori risorse per la domiciliarità sociale avrebbero dovuto affiancare i nuovi fondi previsti nel PNRR per la domiciliarità sanitaria delle Asl, pari nel 2022 a 584 milioni.

Conseguentemente, appare sempre più lontano il percorso di riforma destinato a costruire un rafforzamento stabile dei servizi di assistenza domiciliare.

L’ANAP chiede che nel passaggio parlamentare si proceda ad un reintegro dei fondi.

A tal proposito presenterà degli emendamenti sui quali chiederà il sostegno unitario di tutte le parti politiche.